Lonely Planet dedica una pagina agli Spaghetti all’Assassina e sceglie Celso Laforgia come volto autentico della cucina mediterranea più verace.

Sì, è tutto vero: la Lonely Planet celebra gli Spaghetti all’Assassina e il protagonista è lui, Celso Laforgia.
Il nostro socio Chef del Mediterraneo entra ufficialmente nella guida più letta al mondo, portando con sé il rito più ardente e identitario della cucina barese. Un risultato che parla di orgoglio, tradizione e appartenenza.

La guida descrive l’Assassina per ciò che è davvero: una tecnica ribelle, una sfida al fuoco, una padella che fuma e canta mentre la pasta si brucia, si caramellizza, si trasforma. Niente acqua: solo coraggio, pomodoro, pazienza e fiamma viva.
Un piatto che non si cuoce… si conquista.

E tra le mani che meglio rappresentano questo gesto, la Lonely Planet sceglie proprio lui:
Celso Laforgia, con la sua energia travolgente, il sorriso enorme, la padella vissuta, la capacità di raccontare Bari non con le parole, ma con il suono della pasta che sfrigola.

Per noi Chef del Mediterraneo è un orgoglio enorme.
Celso porta nella guida internazionale non solo un piatto: porta la nostra identità, il nostro modo di cucinare e di stare insieme, la nostra idea di Mediterraneo.

Un ringraziamento speciale va anche a Virginia Di Gaetano, che ha saputo inserire nella guida uno dei piatti più sinceri della nostra tradizione senza filtri né timori: padelle bruciate, tecnica vera, fuoco vivo.

Essere sulla Lonely Planet non è un arrivo: è una chiamata.
A custodire la tradizione, innovare senza snaturare e continuare a raccontare il Mediterraneo dove il Mediterraneo ancora non è arrivato.

Perché quando Celso accende la sua padella, non nasce solo l’Assassina.
Nasce un simbolo.
Nasce appartenenza.
Nasce Mediterraneo.

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